Sir Ernest Vivian Fuchs (Freshwater, 11 febbraio 1908 –
Cambridge, 11 novembre 1999) è stato un esploratore britannico.
Nato nell'Isola di Wight da padre
tedesco (immigrato in Inghilterra da Jena) e madre inglese, studiò geologia
all'Università di Cambridge. Scelse questa facoltà perché pensava gli avrebbe
permesso di coltivare la sua grande passione per gli spazi aperti.
Nel 1929
fece la sua prima spedizione, in Groenlandia. L'anno successivo
partecipò ad un viaggio organizzato dall'università di Cambridge per studiare
la geologia e la climatologia della regione dei laghi dell'Africa orientale.
Poco dopo si unì ad una spedizione guidata dall'antropologo Louis Leakey alla Gola di Olduvai,
chiamata "la culla dell'Umanità". Dopo essersi sposato con Joyce Connell, anch'essa una geologa,
la accompagnò in un viaggio di studio in Tanzania nel 1937.
Durante la seconda guerra mondiale fu
assegnato a posizioni del servizio civile britannico in Africa Orientale
e a Plymouth, dove si facevano i preparativi per lo sbarco in Normandia.
Nel 1947
accettò un posto di geologo nell'ufficio londinese del British Antarctic
Survey, che si occupava anche delle Isole Falkland e delle
rivendicazioni territoriali britanniche in antartide. Ne divenne direttore nel 1958 e mantenne tale carica fino al 1973.
Nel 1953
la British Antarctic Survey cominciò a fare piani per una spedizione di
attraversamento dell'Antartide. Nel 1955,
in vista dell'Anno geofisico internazionale previsto per il 1957-58, fu messa a punto la Commonwealth
Trans-Antarctic Expedition, che prevedeva di attraversare l'antartide con
una spedizione motorizzata dal mare di Weddell al mare di Ross,
passando dal Polo Sud. Il conquistatore dell'Everest,
Edmund Hillary,
avrebbe partecipato all'impresa.
Vivian Fuchs arrivò in Antartide nel gennaio 1957 e, dopo aver allestito la base di
appoggio South Ice circa 500 nell'interno, partì dalla base Shackleton,
posta sulla costa del mare di Weddell, il 24 novembre 1957. Dopo aver raggiunto il Polo
Sud, dove incontrò Edmund
Hillary che vi era arrivato partendo dal mare di Ross, sostò
qualche giorno nella base antartica statunitense Amundsen-Scott, da poco
installata, poi proseguì la traversata e arrivò al lato opposto del continente
il 2 marzo 1958. Il giorno stesso la
regina Elisabetta II d'Inghilterra
gli conferì il titolo di baronetto.
Assieme ad Edmund
Hillary raccontò questa impresa nel libro The Crossing of Antarctica.